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Otto domande per l'analista finanziario Gisela Baasner

Gisela Baasner, di Monaco di Baviera, ci rivela perché ha deciso di scegliere l'Office Club nel giro di due ore e cosa la distingue da molti utenti di coworking.
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Ricevimento dell'Office Club di Monaco

Con l'aumentare dell'esperienza e anche con l'età si acquisisce maggiore compostezza e quindi maggiore libertà d'azione.

1. in quale settore lavora e qual è la sua posizione?

 

Lavoro nel Gruppo Allianz da 26 anni. È un campo di attività entusiasmante che mi ha permesso di ricoprire diversi incarichi. Nel corso degli anni ho assunto ruoli molto diversi all'interno di varie società Allianz. Oggi lavoro come analista finanziario con una funzione di coordinamento globale. Ciò significa che collaboro con i colleghi di tutto il mondo attraverso i fusi orari.

 

2 Come è arrivato a far parte dell'Office Club?

 

Probabilmente sono un caso un po' particolare: un relitto dell'era del coronavirus, per così dire, quando il mio datore di lavoro insisteva per lavorare da casa. Poiché non voglio lavorare da casa, ho affittato uno spazio di coworking che pago io stesso. Nel 2021 avevo inizialmente uno spazio permanente con un altro fornitore di coworking, che però è fallito nel 2024. Così ho ricominciato a guardarmi intorno e fortunatamente mi sono imbattuto in Office Club a Monaco. Sono rimasto subito colpito: dal primo contatto alla firma del contratto sono passate meno di due ore.

Sono membro dal 1° aprile 2024. Non ho bisogno di un ufficio separato; la mia scrivania dedicata, cioè una postazione fissa assegnata esclusivamente a me, è del tutto sufficiente.

 

3. perché lavori in uno spazio di coworking e non semplicemente alla tua scrivania di casa?

 

Le ragioni sono molteplici. Il più importante: lavoro a livello globale, come analista finanziario con funzioni di coordinamento in diversi fusi orari. Spesso la mia giornata inizia la mattina con i colleghi di Sydney e finisce la sera con i team di Chicago. A volte si tratta di giornate lunghe, quindi ho bisogno di una netta separazione spaziale tra lavoro e vita privata. Quando chiudo il mio portatile nell'Office Club, per me è davvero la fine della giornata.

Poi c'è la posizione: è a pochi passi da casa mia. Questo è ovviamente un enorme vantaggio e rende il viaggio verso il lavoro estremamente rilassante.

E vorrei sottolineare il team della reception, soprattutto Daisy Krieger, la responsabile del sito. Per me è l'asso pigliatutto della casa: un vero concentrato di energia, sempre di buon umore, professionale e molto attenta. Per me, questo fa la differenza nell'ambiente di lavoro.

 

4. come funziona il coworking nel suo lavoro quotidiano?

 

Molto bene! Il mio profilo lavorativo si adatta perfettamente al coworking. Lavoro principalmente in modo strutturato e indipendente, molto del mio lavoro viene svolto per iscritto via e-mail. Poiché non mi occupo di vendite, non ho lunghe conversazioni con i clienti. Partecipo regolarmente a riunioni Webex, ma di solito mi limito a brevi interventi verbali, che possono essere facilmente integrati nella vita quotidiana del coworking senza disturbare gli altri.

La mia collega, con la quale condividevo già un ufficio nel precedente spazio di coworking e che è venuta in Office Club con me, siede proprio di fronte a me. Abbiamo una modalità consolidata: comunicazione chiara, rispetto reciproco. Funziona molto bene.

 

5 Quando guarda alla sua carriera fino ad oggi: Quale stazione è stata particolarmente formativa per lei, sia dal punto di vista professionale che personale?

 

Il periodo più intenso e probabilmente anche il più formativo della mia carriera è stato sicuramente la mia posizione nell'ufficio del CEO di Allianz SE, cioè nella holding. I compiti erano molto vari. Oltre alle questioni relative ad Allianz, la gamma di argomenti comprendeva anche la politica, lo sport e la cultura. Ogni giorno si presentavano nuovi contenuti e requisiti, spesso interdisciplinari e con tempi stretti.

Questa posizione è stata incredibilmente stimolante dal punto di vista professionale, ma anche molto impegnativa. Ripenso a questo periodo con rispetto e gratitudine.

 

6. c'è stato un punto di svolta o una sfida particolare nella sua carriera che ricorda ancora oggi?

 

Il passaggio dall'ufficio del Comitato esecutivo a quello dei ranghi, per così dire, rimane un ricordo speciale per me. Le discussioni sul mio "incarico successivo" non riguardavano tanto le mie qualifiche professionali, quanto piuttosto la dimostrazione che ero in grado di passare dal Bel Etage ai livelli inferiori. È stata una nuova esperienza molto particolare. Ma presto riuscii a dissipare queste preoccupazioni.

 

7. quali sono le tre qualità che ritiene fondamentali per il suo successo professionale?

 

Per me sono abbastanza chiare: il pensiero analitico, l'assertività e la capacità di incassare i colpi occasionali. Quest'ultima si impara con il tempo, si sviluppa nel corso della carriera, così come la capacità di affrontare con sicurezza le pressioni o le critiche. Con l'aumentare dell'esperienza e anche dell'età, si sviluppa una maggiore compostezza e quindi una maggiore libertà nelle proprie azioni.

Alla fine, siete sempre la somma di tutte le vostre esperienze, decisioni e azioni. Ed è proprio questo che dà forma al vostro percorso, sia professionale che personale.

 

8. come si rilassa dopo una lunga giornata di lavoro?

 

Per me la cultura è il miglior equilibrio, soprattutto in tempi difficili come questi. Per questo è ancora più importante per me staccare consapevolmente la spina dopo il lavoro, e Monaco offre grandi opportunità in tal senso.

Vado regolarmente a teatro, all'opera, ai concerti o alla Literaturhaus. Per far sì che questo funzioni, è importante che il tragitto verso il lavoro sia breve, in modo da poter andare a uno spettacolo alle 19.00 senza dover attraversare di corsa mezza città. Al momento sono particolarmente entusiasta dello spettacolo"Fremd" al Münchner Kammerspiele, un'impressionante opera individuale ispirata al lavoro biografico di Michel Friedman. Spettacolo puro, di grande effetto.

E quando sono "fuori", sono davvero fuori. Il mio cellulare di lavoro è spento e tengo ben separate la mia vita professionale e quella privata. Questo è importante per me per mantenere il necessario equilibrio.

 

Anche voi siete interessati a lavorare da casa lontano dalle vostre mura? Allora le soluzioni di coworking di Office Club potrebbero fare al caso vostro: sia che si tratti di una postazione di lavoro posto di lavoro flessibile o ufficio fisso - scoprite lo spazio di lavoro che evita la fatica dello Zoom e si adatta a voi e alle vostre esigenze.



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